CHI NASCE NEL VOSTRO MONDO SI TROVA ASSEGNATO UN COGNOME CHE DIPENDE DALLA FAMIGLIA, NE ABBIAMO GIÀ PARLATO IN UN ALTRO POST.
ADESSO CI SOFFERMIAMO SUI NOMI CHE VENGONO AGGIUNTI AL COGNOME (ANCHE SE NON IN TUTTE LE EPOCHE E TUTTI I POPOLI È COSÌ).
Riporto alcuni tra quelli usati in Italia, il paese che per adesso mi ospita. Vi assicuro che sono tutti veri (non avrei tanta fantasia da inventarli). Li ho divisi per categorie, eccole:
- biblici: Giosafat, Isacco, Isaia, Miriam…
- esotici: Aisha, Aleida, Dania, Nadir, Soriana…
- geografici: Manila, Bahia, Saudia, Asmara, Isaura, Marea, Maya, Nara…
- mitologici: Dafne, Demetra, Nausica, Narciso, Paride, Sansone, Omero (ora Homer in omaggio ai cartoons)…
- storici: Annibale, Tiberio, Drusilla, Franzjoseph, Marcantonio, Sveva, Adolfo…
- letterari o cinematografici: Alighiero, Armida, Arsenio, Brunilde, Conan, Elettra, Greta, Helga, Liala, Kociss, Porzia, Ryan, Salomè, Lulù, Sharon, Sigfrido…
- qualificativi: Amabile, Beata, Candida, Eros, Guerriero, Libero, Modesto, Pacifico, Redenta…
- fantastici: Chiaraluna, Enila, Gislena, Idria, Ernelio, Giovita, Jerilee, Maryviol, Milisa, Odilia, Olaf, Osea, Papika, Pernilla, Tjarda, Veriana…
Quest’ultima categoria è la più esilarante. A cosa porta voler essere originali ad ogni costo!
Per fortuna alcuni nomi sono proibiti per legge: in Italia non si può chiamare il proprio figlio Lucifero, Dracula, Nutella. Neppure Maradona va bene. Ma tutti i nomi stranieri possono essere usati. In Svezia è proibito IKEA, in Svizzera Giuda, in Messico Rambo o Batman, i Danimarca Pluto (ammesso però Amleto).
Mi sono chiesto cosa passa per la mente dei genitori quando scelgono i nomi dei figli. E se quando li comunicano trionfanti a parenti e amici si rendono conto che stanno condannando l’incolpevole prole ad una vita infelice. Come una volta facevano certi cattolici tradizionalisti che chiamavano le figlie Crocifissa (difficile da abbreviare…) o Genoveffa, oggi traducibile nel più affascinante Genevieve.
Per i nomi, si può abbinarne più di uno: a quello di famiglia obbligato dalla tradizione di ripetere i nomi dei nonni, se ne associa uno “moderno”. Ma questi doppi nomi a volte vengono accoppiati in modo sconcertante: Sara Beata; Angelo Benedetto, Grazia Assunta; Libero Felice…
Abbreviativi usati per evitare il ridicolo diventano ancora più ridicoli: Mau, Bibi, Momò, Lolli, Fifì, Sigi…
Ci sono siti web che suggeriscono a genitori con poca fantasia sfilze di nomi da assegnare ai figli, segnalando quelli più “di tendenza”.
Come si è previsto per legge che i figli possano assumere anche il cognome della madre, così bisognerebbe poter cambiare il nome assegnato all’anagrafe, senza essere condannati a portarlo per sempre.
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